
Dall’8 al 17 luglio torna Umbria Jazz 2016, l’imperdibile appuntamento dedicato al jazz e non solo, con i grandi protagonisti della musica ad esibirsi tra le diverse location dislocate nel centro storico di Perugia, nella cornice della splendida città umbra.
Dopo l’edizione record del 2015 per incassi e presenze – che ha visto, tra i tanti ospiti, la “strana coppia” Tony Bennett – Lady Gaga, Paolo Conte, Caetano Veloso e Gilberto Gil, e i nostri Paolo Fresu e Stefano Bollani – la nuova manifestazione non vuole essere da meno e si avvia alla sua 43° edizione con un cartellone ricco e prestigioso che vede già il sold out per il concerto di Mika del 10 luglio.
Oltre al già citato fenomeno pop Mika, sono tanti i protagonisti dei grandi eventi che, da tradizione, si svolgeranno ogni sera all’Arena Santa Giuliana: il festival si apre con Massimo Ranieri e “Malìa”, una rilettura delle canzoni napoletane in chiave jazz con il quintetto formato da Enrico Rava (tromba e flicorno), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Stefano Bagnoli (batteria) e Riccardo Fioravanti (contrabbasso); il 12 luglio va in scena la partnership inedita tra Brad Meldhau e John Scofield con Mark Guiliana mentre il 13 ritorna Enrico Rava con il suo New 4tet (Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria) in collaborazione con Stefano Di Battista, sassofonista romano diventato una star del jazz europeo in Francia.
A chiudere il festival il 17 luglio, Chick Corea che festeggia il settantacinquesimo compleanno con una superband – Kenny Garrett (sassofono), Wallace Roney (tromba), Christian McBride (basso), Marcus Gilmore (batteria) – ed il suo “Homage to Heroes”, e a seguire Stefano Bollani con il suo ultimo progetto, “Napoli Trip”.
Ma questa è solo una parte del programma.
Come consueto, all’interno dei due teatri cittadini – Teatro Pavone e Teatro Morlacchi – avranno luogo gli eventi dedicati ai veri fan del jazz, come la rilettura di Bach di Ramin Barhami – Danilo Rea, l’omaggio “Duke” di Fabrizio Bosso e la Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella, mentre nei palchi all’aperto si darà spazio alla musica di piazza, al funky di Fred Wesley (trombonista di Tina Turner), ai ritmi cubani di Pedrito Martinez, alla classica vocalità di Alan Harris e allo swing-jive di Ray Gelato, in continuità con l’Umbria Jazz delle origini e la sua vocazione popolare.
Alle tradizionali location del festival si aggiungono in questa edizione anche due spazi simbolo di Perugia: la basilica di San Pietro, dove Paolo Fresu presenterà due sue produzioni, e la Galleria Nazionale dell’ Umbria, dove, nell’ambito dei concerti di mezzogiorno, si esibirà anche il tredicenne ragazzino prodigio Joey Alexander.
Questi sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno nelle giornate dell’edizione 2016: nel sito ufficiale di Umbria Jazz trovi tutti i nomi, il programma, i contatti e i ticket.
Perugia è città ricca di storia e di fascino, in cui convivono vestigia storiche e suggestioni contemporanee, un passato storico – artistico glorioso ed una spiccata vocazione internazionale, ed offre a chi la visita un’esperienza unica e sorprendente: la Rocca Paolina, la duecentesca Fontana Maggiore, l’austero Palazzo dei Priori, la ricca Galleria Nazionale dell’Umbria, il Duomo… sono solo alcuni dei luoghi di interesse di questa città circondata da cinte murarie etrusco – romane e medievali e dalla lussureggiante valle umbra.
Percorrere le strade, i vicoli e le scalinate di Perugia è una scoperta continua di piccoli tesori e di scorci inattesi, di panorami luminosi e di eccellenze artigianali, un’esperienza stimolante per tutti, tutto l’anno.
I contenuti e le immagini del presente articolo sono stati ripresi dai siti ufficiali di Umbria Jazz (www.umbriajazz.com) e del Comune di Perugia – Turismo&Cultura (turismo.comune.perugia.it).
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